Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 197 del 2016

ECLI:IT:TARFVG:2016:197SENT

Massima

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Il ricorso proposto dai Comuni avverso la delibera di adozione della proposta preliminare del Piano di Riordino Territoriale regionale deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato successivamente integrato e sostituito dalla delibera di approvazione definitiva del Piano, impugnata separatamente dai medesimi Comuni. Il principio di diritto affermato è che, in un procedimento amministrativo complesso, l'impugnazione dell'atto iniziale diviene priva di interesse a seguito dell'adozione dell'atto conclusivo, che assorbe e sostituisce il precedente. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso l'atto iniziale, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, essendo l'atto conclusivo del procedimento l'unico atto suscettibile di autonoma impugnazione.

Sentenza completa

N. 00162/2015
REG.RIC.

N. 00197/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00162/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 162 del 2015, proposto da:
Comune di Forgaria nel Friuli, Comune di Tarvisio, Comune di Fanna, Comune di Talmassons, Comune di Ampezzo, Comune di Brugnera, Comune di Buia, Comune di Camino al Tagliamento, Comune di Castions di Strada, Comune di Cavasso Nuovo, Comune di Chiusaforte, Comune di Cercivento, Comune di Codroipo, Comune di Cordenons, Comune di Corno di Rosazzo, Comune di Dolegna del Collio, Comune di Dogna, Comune di Drenchia, Comune di Fogliano Redipuglia, Comune di Forni di Sotto, Comune di Gemona del Friuli, Comune di Gonars, Comune di Grimacco, Comune di Lestizza, Comune di Magnano in Riviera, Comune di Mar…

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