Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1627 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1627SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie in assenza dei prescritti titoli abilitativi, comportanti aumenti di superficie e di volume con conseguente significativa alterazione dello stato dei luoghi, integra un abuso edilizio che impone l'esercizio del potere repressivo mediante l'applicazione della misura ripristinatoria della demolizione, quale atto dovuto dell'amministrazione, senza che possano rilevare eventuali profili di pregiudizio per le parti legittime, atteso che la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo anche in assenza di una compiuta istruttoria o di una dettagliata motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione dell'abuso accertato, quale presupposto giustificativo necessario e sufficiente a fondare la spedizione della misura sanzionatoria. Inoltre, la mancata partecipazione del privato al procedimento non inficia la legittimità del provvedimento, qualora tale partecipazione sia stata comunque assicurata, anche se con un termine ridotto, in quanto la natura dovuta della misura ripristinatoria rende irrilevanti eventuali vizi procedimentali.

Sentenza completa

N. 03447/2009
REG.RIC.

N. 01627/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03447/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3447 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Lucio de Luca in Napoli, via C. Console, 3;

contro

Comune di Anacapri, in persona del legale rappresentante pro – tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza di demolizione n. 4426 del 30.3.2009;

2) del provvedimento n. 4429 del 30.3.2009, di diffida a sospendere i lavori;

3) dell’ordinanza di sospensione dei lavori n. 3518 del 10.3.2009.

Visti il ricorso e i rel…

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