Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5871 del 6 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5871PEN

Massima

Massima ufficiale
Il momento consumativo del reato previsto dall'art. 334 cod. pen. può essere ritenuto, anche sulla base di elementi indiziari, coincidente con quello dell'accertamento, salvo che venga rigorosamente provata l'esistenza di situazioni idonee a confutare la valutazione presuntiva e a rendere almeno dubbia l'epoca di commissione del fatto. (Fattispecie in cui la Corte ha annullato con rinvio la sentenza dichiarativa dell'intervenuta prescrizione del reato, osservando che, in mancanza di elementi di segno contrario, doveva presumersi che la distruzione dell'autovettura in sequestro fosse avvenuta in epoca prossima alla data in cui l'autorità procedente si era recata sul luogo della custodia per dare attuazione al provvedimento, tanto più che la difesa non aveva dedotto alcunché per dimostrare che la distruzione fosse avvenuta in data antecedente). (Leggi la sentenza estesa)

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale presso la Corte di appello di Catania;
Nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Catania del 5/03/2018;
visti gli atti, il provvedimenti impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis))na Vigna;
Sentite le conclusione del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Dall'((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.