La revoca della concessione di una ricevitoria del lotto e della rivendita di generi di monopolio intestate allo stesso soggetto è legittima quando, in applicazione della normativa di settore, si verifichino i presupposti di legge, ovvero: 1) il concessionario abbia commesso tre trasgressioni della stessa indole (ritardi nei versamenti dei proventi del lotto) entro un biennio e una quarta trasgressione della stessa indole nei sei mesi successivi all'ultima delle violazioni precedenti; 2) il contratto di concessione preveda espressamente la revoca in caso di mancato versamento dei proventi del lotto per più volte nel corso del biennio e di un successivo ritardo entro sei mesi; 3) l'Amministrazione abbia adeguatamente motivato il provvedimento di revoca, indicando i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria; 4) la revoca della rivendita di generi di monopolio sia conseguenza del venir meno, in capo al concessionario, del requisito soggettivo di cui all'art. 6, comma 1, n. 9, della legge n. 1293 del 1957, applicabile in virtù del richiamo contenuto nell'art. 18 della medesima legge, senza necessità di un autonomo subprocedimento di contestazione degli addebiti specifici riferiti a tale attività.