Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40538 del 3 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:40538PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente pone in essere atti idonei e non equivoci diretti in modo univoco a cagionare la morte della vittima, anche se il risultato non si verifica per cause indipendenti dalla sua volontà. L'idoneità degli atti va valutata in concreto, con riferimento alle modalità di esecuzione, all'uso di mezzi potenzialmente letali e alla direzione dei colpi verso parti vitali del corpo, senza che rilevi la mera entità delle lesioni effettivamente cagionate, potendo queste essere dovute a fattori indipendenti dalla volontà dell'agente, come la reazione difensiva della vittima. Ai fini dell'accertamento del dolo, è sufficiente la prova di un atteggiamento psicologico diretto in modo indifferente a provocare la morte o gravi lesioni, desumibile da elementi esterni quali la natura e le caratteristiche degli strumenti utilizzati, le modalità dell'azione e la direzione dei colpi. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità oggettiva della condotta e alla personalità dell'imputato, senza necessità di esaminare ogni singolo elemento favorevole dedotto dalla difesa, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi ritenuti decisivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE, che ha concluso chiedendo quanto segue:
Il PG conclude per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
udito il difensore:
L'Avv. (OMISSIS) si associa alla richiesta de…

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