Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17 del 2 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. può configurarsi anche in presenza di episodi di violenza, minaccia e aggressione non necessariamente continui e ininterrotti, purché reiterati e riconducibili a una volontà unitaria di cagionare sofferenze fisiche e morali alla persona offesa. L'abitualità della condotta, elemento costitutivo del reato, non richiede una serie prolungata di atti lesivi, essendo sufficiente che gli episodi di maltrattamento, pur intervallati da periodi di normalità nei rapporti familiari, siano caratterizzati da una sistematicità e da una ripetitività tali da ingenerare nella vittima uno stato di soggezione e di prostrazione psicologica. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che gli atti di violenza si protraggano per un periodo di tempo particolarmente esteso, essendo sufficiente che essi siano reiterati e riconducibili a un medesimo disegno criminoso. La valutazione in ordine all'abitualità della condotta è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo ove risulti manifestamente illogica o carente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 342/2013 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 29/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Palermo, che, in accoglimento dell'appello proposto dal PM, ha applicato all'imputato la misura coercit…

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