La notifica dell'ordinanza di demolizione di opere abusive, quale atto presupposto del successivo provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale, deve essere effettuata nel rispetto delle formalità previste dall'art. 139 c.p.c., con la consegna dell'atto al destinatario o a uno dei soggetti indicati dalla norma e con l'invio della successiva raccomandata informativa. Il mancato rispetto di tali formalità determina la nullità della notifica e, di conseguenza, l'illegittimità del provvedimento di acquisizione, in quanto l'interessato non è stato messo in condizione di provvedere direttamente alla demolizione delle opere nel termine assegnato. Il principio di diritto è che la notifica dell'atto presupposto, quale l'ordinanza di demolizione, deve essere effettuata nel rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla legge, a pena di invalidità del successivo provvedimento finale di acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale. La mancata notifica dell'atto presupposto, con le formalità di legge, non consente all'interessato di esercitare il proprio diritto di provvedere direttamente alla demolizione, rendendo illegittimo il provvedimento di acquisizione adottato in sua assenza.