Cassazione civile Sez. I sentenza n. 21803 del 11 ottobre 2006
ECLI:IT:CASS:2006:21803CIV
Massima
Massima ufficiale
Nella società in accomandita semplice, soltanto la quota di partecipazione del socio accomandante è trasmissibile per causa di morte, ai sensi dell'art. 2322 c.c., mentre in caso di morte del socio accomandatario trova applicazione l'art. 2284 c.c., in virtù del quale gli eredi non subentrano nella posizione del defunto nell'ambito della società, e non assumono quindi la qualità di soci accomandatari a titolo di successione mortis causa ma hanno diritto soltanto alla liquidazione della quota del loro dante causa, salvo diverso accordo con gli altri soci in ordine alla continuazione della società, e fermo restando che in tal caso l'acquisto della qualifica di socio accomandatario non deriva dalla posizione di erede del socio accomandatario defunto, ma dal contenuto del predetto accordo. Nella società in accomandita semplice, in caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, l'art. 2323 c.c., nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via provvisoria di un amministratore per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione, esclude implicitamente la possibilità di riconoscere al socio accomandante, ancorché unico superstite, la qualità di rappresentante della società per il solo fatto di aver assunto in concreto la gestione sociale. In tale tipo di società, infatti, diversamente da quanto accade nella società in accomandita per azioni, non vi è necessaria coincidenza tra la qualifica di socio accomandatario e quella di amministratore, nel senso che non tutti gli accomandatari devono essere anche amministratori, con la conseguenza che l'ingerenza del socio accomandante nell'amministrazione, pur comportando la perdita della limitazione di responsabilità, ai sensi dell'art. 2320 c.c., non si traduce anche nell'acquisto del potere di rap-presentanza della società.
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 24476 del 21 novembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:24476CIVL'omessa citazione in appello degli eredi del socio accomandatario non è causa di nullità della sentenza, non ricorrendo un'ipotesi di litisconsorzio necessario tra la società in accomandita semplice…
Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 15067 del 7 luglio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:15067CIVNella società in accomandita semplice, in caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, l'art. 2323 cod. civ., nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via pro…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2225 del 30 gennaio 2017
ECLI:IT:CASS:2017:2225CIVIl trasferimento della quota di socio accomandante in caso di morte è liberamente trasmissibile agli eredi, i quali possono validamente manifestare la volontà di proseguire nel rapporto sociale diven…
Cassazione civile Sez. Trib. sentenza n. 22575 del 20 ottobre 2006
ECLI:IT:CASS:2006:22575CIVNel ricorso per cassazione proposto nei confronti di una società in accomandita semplice, l'errata indicazione, nella ragione sociale, del nome del socio accomandatario precedentemente deceduto non d…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 12906 del 18 dicembre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:12906CIVLa clausola cosiddetta di continuazione automatica prevista nell'atto costitutivo di società in accomandita semplice — in forza della quale gli eredi del socio accomandante defunto subentrano, per in…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2481 del 19 febbraio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:2481CIVPoichè nella società in accomandita semplice, caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci (gli accomandatari - che possono essere investiti del potere amministrativo - illimitatamente resp…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 29794 del 19 dicembre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:29794CIVNella società in accomandita semplice, il socio accomandante che, avvalendosi di procura conferente ampio ventaglio di poteri, compie atti di amministrazione, interna od esterna, ovvero tratta o conc…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 6871 del 23 luglio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:6871CIVNella società in accomandita semplice il potere di amministrazione non costituisce requisito connaturale ed essenziale del socio accomandatario, dal momento che l'art. 2318, secondo comma, c.c., non …
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2764 del 2 febbraio 2017
ECLI:IT:CASS:2017:2764CIVIl trasferimento parziale di quote sociali in una società di persone, effettuato dal socio accomandatario in assenza del consenso unanime di tutti i soci, ivi compresi gli eredi del socio accomandant…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 7554 del 6 giugno 2000
ECLI:IT:CASS:2000:7554CIVNella società in accomandita semplice, il socio accomandante che compie atti della gestione sociale incorre a norma dell'articolo 2320 c.c. nella decadenza dalla limitazione di responsabilità, e ciò …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.