Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1528 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1528SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, previsto dall'art. 159 del D.Lgs. 42/2004, non comporta un riesame complessivo nel merito, ma si limita a un controllo di legittimità volto a verificare la coerenza, la logicità e la completezza istruttoria dell'iter procedimentale seguito dall'amministrazione emanante, senza poter sostituire i propri apprezzamenti sulla compatibilità ambientale a quelli espressi dall'ente locale. Pertanto, la Soprintendenza può annullare l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Provincia qualora riscontri vizi di legittimità, come la carenza di motivazione in ordine alle ragioni che hanno consentito di superare il vincolo paesaggistico-ambientale, senza poter effettuare una nuova valutazione di merito. L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento di annullamento e del preavviso di rigetto non sussiste in capo alla Soprintendenza, in quanto trattasi di una fase necessaria e non autonoma di un unitario e complesso procedimento, mentre l'onere di comunicazione grava sull'amministrazione che ha rilasciato l'autorizzazione. Inoltre, il termine di 60 giorni per l'esercizio del potere di annullamento decorre dalla completa ricezione da parte della Soprintendenza dell'autorizzazione rilasciata e della relativa documentazione tecnico-amministrativa, essendo sufficiente che il provvedimento sia adottato, e non anche comunicato, entro tale termine.

Sentenza completa

N. 01415/2009
REG.RIC.

N. 01528/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01415/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1415 del 2009, proposto da:
Ditta Bassetti Pasquale Vincenzo, rappresentata e difesa dall'avv. Claudia Parise, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Claudia Parise in Cosenza, via G.De Rada 58/B;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr. le dello Stato di Catanzaro, presso la quale è domiciliato per legge in Catanzaro, via G. Da Fiore, 34; Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici Provincie Cz-Cs.Kr;

per l'annullamento del decreto del Soprintendente per i Beni culturali e Paesaggistici per le province di …

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