Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5517 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5517SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo, costituisce un atto dovuto della pubblica amministrazione, vincolato all'accertamento della realizzazione di un intervento edilizio abusivo, senza che sia necessaria una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso. Tale provvedimento, pertanto, non richiede una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso con l'interesse del privato proprietario del manufatto, né una specifica indicazione delle opere da demolire o dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Ciò anche quando l'intervento repressivo intervenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, in assenza di sanatoria, non rilevando la circostanza che il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso né il fatto che il trasferimento del bene non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, atteso che il principio della doverosità del provvedimento di demolizione non ammette deroghe. Parimenti, il verbale di accertamento di inottemperanza all'ordine di demolizione ha natura meramente ricognitiva del decorso del tempo e della mancata spontanea esecuzione del provvedimento, senza che ad esso possa riconnettersi un contenuto dispositivo ed un'autonoma portata lesiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/09/2018

N. 05517/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02730/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2730 del 2010, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Vico II ((omissis)) alla Dogana, n. 9, presso l'Avv. ((omissis));

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 3 (St. Marone);

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale n. 53 del 10/02/2010 notificata in data 05.03.2010, con la quale il Comune di Giugliano ordinava la demoli…

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