Cassazione civile Sez. III sentenza n. 25089 del 24 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:25089CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla sentenza impugnata, verifica la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'accertamento e nella valutazione dei fatti di causa, senza poter riesaminare il merito della controversia. Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora le censure siano formulate in modo generico e apodittico, senza il necessario supporto documentale e probatorio, ovvero quando si risolva in un mero dissenso circa la valutazione degli elementi di prova effettuata dal giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione. Il vizio di motivazione denunciabile con ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., si configura esclusivamente nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio, oggetto di discussione tra le parti, e non anche nell'erronea valutazione degli elementi probatori. Il giudizio di legittimità non può pertanto trasformarsi in un nuovo giudizio di merito, essendo precluso alla Corte di Cassazione un riesame degli elementi di fatto già valutati dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. OLIVIERI Stefano - Consigliere

Dott. SCARANO Luigi A. - rel. Consigliere

Dott. ROSSETTI Marco - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 20327-2014 proposto da:
(OMISSIS), considerata domiciliata ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA, in persona dell'Avvocato (OMISSIS), elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA CAVOUR 17, presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n.…

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