Consiglio di Stato sentenza n. 5097 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:5097SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di occupazione temporanea di un bene privato, adottato dalla pubblica amministrazione ai sensi di legge, deve essere sorretto da effettive e comprovate ragioni di urgenza e necessità, non potendo essere reiterato nel tempo attraverso una serie di proroghe, pena l'illegittimità del provvedimento per violazione del principio di partecipazione procedimentale. Infatti, la reiterazione delle occupazioni temporanee, senza l'adozione del provvedimento di esproprio, evidenzia l'uso strumentale del potere di occupazione d'urgenza, escludendo il carattere urgente e temporaneo della misura, con la conseguente necessità di garantire il contraddittorio con il privato proprietario mediante la comunicazione di avvio del procedimento. L'omissione di tale comunicazione, in assenza di comprovate ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità, determina l'illegittimità del provvedimento di occupazione temporanea, con conseguente diritto del proprietario al risarcimento del danno per la privazione del godimento del bene per il periodo di occupazione illegittima, quantificabile in via equitativa in un importo pari ad un ventesimo del valore attuale del fondo per ciascuna annualità, oltre interessi.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2016

N. 05097/2016REG.PROV.COLL.

N. 06054/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6054 del 2010, proposto da:
De Martino Alfonso, rappresentato e difeso dagli avvocati Fausta Sorrentino C.F. SRRFST60T65L245Y, Giuseppe Ceceri C.F. CCRGPP67L07B963N, Domenico Sorrentino C.F. SRRDNC24M31L219A, con domicilio eletto presso Domenico Sorrentino in Roma, via Oslavia,30;
Daniele De Martino, Gennaro De Martino, Maria Immacolata De Martino, Anna De Martino non costituiti in giudizio;
D'Anna Carmela, rappresentato e difeso dagli avvocati Fausta Sorrentino C.F. SRRFST60T65L245Y, Domenico Sorrentino C.F. SRRDNC63B08L245C, con domicilio eletto presso Domenico Sorrentino in Roma, via Oslavia,30;
De Martino Luca, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.