Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6357 del 16 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6357PEN

Massima

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Il reato di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico di cui all'art. 270-bis c.p. rientra nella categoria dei delitti di pericolo presunto o a consumazione anticipata, caratterizzati dall'anticipazione della soglia di punibilità al momento stesso della costituzione di un'organizzazione di persone e mezzi volta a realizzare un programma di violenze e aggressioni per finalità terroristiche o eversive. Pertanto, ai fini della sussistenza del reato, non è necessario il compimento degli atti criminosi costituenti espressione del programma criminoso, essendo sufficiente che la struttura organizzativa presenti un grado di "effettività" tale da rendere almeno possibile l'attuazione del progetto criminoso e da giustificare, quindi, la valutazione legale di pericolosità, correlata all'idoneità della struttura alla realizzazione della serie indeterminata di reati per il cui compimento l'associazione stessa è stata costituita. Inoltre, il giudice può fondare la sussistenza delle esigenze cautelari sulla gravità del reato ascritto, sulla sua pericolosità e sulla personalità del soggetto, tutti indici rivelatori di un attuale pericolo di reiterazione criminale, senza che ciò comporti un sindacato di legittimità sulla valutazione in concreto effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

St. Se. Ma. n. l'(OMESSO);

avverso l'ordinanza 22 luglio 2009 - Tribunale di Perugia;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARISI Maurizio;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Dott. DI POPOLO Angelo, che ha chiesto l'annullamento con rinvio relativamente al reato di partecipazione all'associazione criminale. Rigetto nel resto.

RITENUTO IN FATTO

1. - C…

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