Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37693 del 18 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37693PEN

Massima

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L'assoluzione dell'imputato dal reato di minaccia è confermata quando non vi sia prova sufficiente della condotta contestata, nonostante la valutazione delle dichiarazioni della persona offesa, in quanto la mancanza di prova circa la sussistenza della condotta dell'imputato costituisce la ratio decidendi principale, rendendo inammissibile il ricorso incentrato solo sull'erronea applicazione della norma sulla valutazione delle prove. La Corte di Cassazione, nel confermare l'assoluzione dell'imputato dal reato di minaccia, afferma che la mancanza di prova circa la sussistenza della condotta contestata rappresenta la ratio decidendi principale, rendendo inammissibile il ricorso incentrato solo sull'erronea applicazione della norma sulla valutazione delle prove. Ciò in quanto l'inosservanza della disciplina sulla valutazione delle prove non è prevista a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità o decadenza, requisiti richiesti per la deducibilità del vizio di violazione di legge processuale con il ricorso per cassazione. Pertanto, l'assoluzione dell'imputato è confermata quando non vi sia prova sufficiente della condotta contestata, a prescindere dalla valutazione delle dichiarazioni della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. MOROSINI E.M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
dalla parte civile (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/11/2019 del TRIBUNALE di FOGGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. LOCATELLI Giuseppe, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l…

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