La stazione appaltante è tenuta ad adottare i necessari provvedimenti per assicurare la regolarità della procedura di gara, anche disponendo la sospensione e la proroga del termine per la ricezione delle offerte, qualora si verifichi un malfunzionamento generalizzato della piattaforma telematica utilizzata per l'espletamento della procedura, tale da impedire o comunque ostacolare la presentazione delle offerte nel termine originariamente fissato. Il mancato adeguamento della stazione appaltante alle prescrizioni di cui all'art. 79, comma 5-bis, del d.lgs. n. 50/2016, comporta l'illegittimità dell'intera procedura di gara, con conseguente annullamento di tutti gli atti e dichiarazione di inefficacia del contratto eventualmente stipulato, in quanto la compressione del termine per la presentazione delle offerte, determinata dal perdurare del malfunzionamento della piattaforma telematica, lede l'interesse del partecipante alla presentazione della propria offerta, in violazione dei principi di parità di trattamento e di tutela della concorrenza di cui all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici.