Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11157 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:11157SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa emergenziale in materia di occupazione di suolo pubblico, di cui alla D.A.C. n. 81/2020 del Comune di Roma, prevede un regime eccezionale e derogatorio rispetto alla disciplina ordinaria, volto a contemperare le esigenze di ampliamento delle occupazioni con quelle di gestione razionale del suolo e di salvaguardia del patrimonio pubblico. In tale contesto, la norma ha inteso ricomprendere, oltre agli esercizi destinati in via principale all'attività di somministrazione, anche altri esercenti che somministrano alimenti e bevande in via accessoria all'attività commerciale principale, come librerie e centri sportivi, escludendo invece attività commerciali, come le gallerie d'arte, in cui la somministrazione non riveste carattere di accessorietà. Tale scelta, rientrante nella discrezionalità dell'amministrazione, non risulta irragionevole o foriera di disparità di trattamento, in quanto risponde all'esigenza di privilegiare le attività commerciali per le quali la somministrazione su suolo pubblico è maggiormente connaturata e significativa, pur con alcune deroghe. La natura eccezionale della disciplina ne vieta, inoltre, un'interpretazione estensiva a soggetti che esercitino altre attività in via prevalente e intendano esercitare in via accessoria quella di somministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2023

N. 11157/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10820/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10820 del 2022, proposto da
Remondi Elisabetta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

per l'annullamento

-della CA/153638/2022 del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.