Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 11721 del 19 novembre 1998
ECLI:IT:CASS:1998:11721CIV
Massima
Massima ufficiale
Le controversie riguardanti la materia relativa al divieto sancito dall'art. 23 D.L.vo n. 285 del 1992 (nuovo codice della strada) — che ha specificamente vietato (in deroga — per il principio di specialità — alla normativa generale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni ex art. 24 D.L.vo n. 509 del 1993) di collocare cartelli ed altri mezzi pubblicitari lungo le strade, nell'ambito od in prossimità di luoghi sottoposti a vincoli a tutela di bellezze naturali o paesaggistiche o di edifici o di luoghi di interesse storico e artistico — sono devolute, anche per quanto attiene alla sola sanzione accessoria della rimozione della pubblicità abusiva, alla giurisdizione del giudice ordinario e alla competenza del pretore secondo il procedimento fissato dagli artt. 22 e 23 novembre 1981 n. 689. (Nella specie la S.C. ha dichiarato la giurisdizione del giudice ordinario in riferimento all'opposizione avverso l'ordinanza del sindaco di rimozione di un mezzo pubblicitario).
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 11721 del 6 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:11721CIVLe controversie riguardanti la materia relativa al divieto sancito dall’art. 23, d.lgs. 285/1992 (nuovo codice della strada) — che ha specificamente vietato (in deroga — per il principio di specialit…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 16129 del 17 luglio 2006
ECLI:IT:CASS:2006:16129CIVIn tema di opposizione a sanzioni amministrative, le controversie relative al divieto - previsto dall'art. 23 del codice della strada - di collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strad…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:6632CIVAi sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 13230 del 6 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:13230CIVLe controversie relative all’impugnazione del provvedimento con cui l’ente proprietario della strada ordina, ai sensi dell’art. 23, comma 13-quater, d.lgs. n. 285 del 1992 (nuovo codice della strada)…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 15170 del 23 giugno 2010
ECLI:IT:CASS:2010:15170CIVIn caso di violazione del divieto, previsto dall’art. 23 cod. strada, di collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade in assenza di autorizzazione, l’opposizione avverso il provvedim…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 11115 del 15 maggio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:11115CIVÈ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 13 quater, del codice della strada, laddove consente all'amministrazione di rimuovere senza indugio i cartell…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 5476 del 11 ottobre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:5476CIVI provvedimenti degli enti territoriali, che, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. 15 giugno 1959 n. 393 (T.U. delle norme sulla circolazione stradale), dispongono la rimozione, da parte di concessionari…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 10205 del 15 ottobre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:10205CIVIl potere di "far rimuovere le affissioni e la pubblicita` abusiva, addebitando ai responsabili, previa contestazione delle relative infrazioni, le spese sostenute per la rimozione", attribuito ai Co…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 5803 del 11 giugno 1998
ECLI:IT:CASS:1998:5803CIVA norma dell'art. 11 D.P.R. n. 393 del 1959 (applicabile per il periodo anteriore all'entrata in vigore del nuovo codice della strada, privo di efficacia retroattiva), la provincia ha il potere di au…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 16128 del 17 luglio 2006
ECLI:IT:CASS:2006:16128CIVQualora il Comune abbia agito in giudizio chiedendo il rimborso delle spese sostenute per la rimozione di impianti pubblicitari installati abusivamente, la controversia, avendo ad oggetto la violazio…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.