Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35661 del 30 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:35661PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il grave quadro indiziario necessario per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per il delitto di associazione mafiosa non può fondarsi su dichiarazioni generiche e contraddittorie di collaboratori di giustizia, né su semplici convinzioni personali circa il ruolo di un soggetto all'interno dell'associazione, in assenza di elementi specifici che ne dimostrino concretamente l'inserimento e il contributo alle attività della consorteria criminale. Anche la partecipazione a riunioni o incontri con esponenti della cosca, senza la prova di un effettivo coinvolgimento nelle decisioni e negli affari illeciti, non costituisce di per sé un grave indizio di responsabilità per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. Pertanto, il giudice deve valutare con rigore il complessivo quadro probatorio, evitando di basare l'applicazione di misure cautelari personali su elementi indiziari incerti, contraddittori o privi di riscontri concreti circa il ruolo e il contributo del soggetto all'interno dell'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Piet - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. MA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1324/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 05/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Gialanella Antonio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

uditi i difensori avv.ti Santambrogio Mario di Rosarno e Mercurio Alberto di Roma che hanno chiesto l'accoglimento dei motivi di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.