Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30100 del 28 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30100PEN

Massima

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Il rilascio di una falsa dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa al fine di ottenere un'autorizzazione amministrativa come il passaporto, integra il reato di false dichiarazioni sull'identità o su qualità personali proprie o di altri di cui all'art. 496 c.p. e non il più grave reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale di cui all'art. 495 c.p., in quanto la dichiarazione del privato, ancorché preordinata ad ottenere l'autorizzazione, non è destinata ad incidere direttamente o indirettamente sulla formazione di un atto pubblico. L'elemento psicologico del reato di false dichiarazioni sussiste anche qualora le false affermazioni risultino poi ininfluenti ai fini del rilascio dell'autorizzazione richiesta, in quanto ciò che rileva è l'inganno potenziale insito nella falsa attestazione di dati necessari per la decisione dell'autorità competente. La pena per il reato di false dichiarazioni sull'identità o su qualità personali proprie o di altri di cui all'art. 496 c.p. deve essere determinata tenendo conto della disciplina vigente al momento della realizzazione della condotta e dei criteri adottati dal giudice del merito, attenendosi ai minimi edittali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 631/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 22/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. C. Stabile che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione An. Al. avverso la sentenza della Corte di appello di Reggio…

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