Il piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) è uno strumento di pianificazione urbanistica finalizzato al coordinamento tra più comuni, che può disciplinare in tutto o in parte il territorio dei comuni interessati o affrontare singoli tematismi. Il PATI ha i medesimi contenuti ed effetti del piano di assetto del territorio (PAT) rispetto al quale coordina le scelte strategiche di rilevanza sovracomunale, dispone una disciplina urbanistica o edilizia unitaria per ambiti intercomunali omogenei e definisce un'equa ripartizione dei vantaggi e degli oneri tra i comuni interessati. Il PATI può determinare, per ambiti territoriali omogenei, i parametri teorici di dimensionamento, i limiti quantitativi e fisici per lo sviluppo degli insediamenti residenziali, industriali, commerciali, direzionali, turistico-ricettivi e i parametri per i cambi di destinazione d'uso, perseguendo l'integrazione delle funzioni compatibili. Tali previsioni, pur incidendo in modo specifico sulla proprietà privata, rientrano legittimamente nel contenuto del PATI, senza che sia necessaria una motivazione particolarmente dettagliata, trattandosi di scelte di pianificazione generale.