Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25006 del 16 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25006PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato penale non può essere rimosso mediante il procedimento di revisione sulla base di una mera diversa valutazione tecnica o scientifica di elementi probatori già esaminati e valutati nel precedente processo, in quanto ciò si traduce in una mera "rilettura" di dati di fatto già accertati in via definitiva, non integrando il requisito della "novità" della prova richiesto dall'art. 630 c.p.p. per l'ammissibilità della revisione. La prova può essere considerata "nuova" ai fini della revisione soltanto quando mira ad introdurre elementi di fatto diversi e non già valutati nel precedente giudizio, non essendo sufficiente una diversa interpretazione o valutazione di elementi probatori già conosciuti e scrutinati dal giudice della condanna. Il giudicato penale, pertanto, copre non solo il dedotto, ma anche il deducibile, sicché la revisione non può essere giustificata da una mera diversa valutazione del materiale probatorio già esaminato, essendo necessario l'emergere di elementi probatori effettivamente nuovi e non conosciuti in precedenza, a prescindere dalla causa della loro mancata scoperta al momento del processo conclusosi con sentenza definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. TADDEI M. - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. ALMA Marco - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n.73 della Corte d'Appello di Genova del 16.9.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Margherita B. Taddei;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. RIELLO Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.