Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10153 del 6 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10153PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il requisito dell'attualità della pericolosità sociale del soggetto sottoposto a misura di prevenzione personale, quale l'indiziato di appartenenza ad associazione mafiosa, deve essere valutato in concreto dal giudice, senza ricorrere a presunzioni automatiche, considerando tutti gli elementi di fatto rilevanti, tra cui il comportamento tenuto durante il periodo di detenzione carceraria, l'eventuale manifestazione di volontà di recesso dall'associazione, il mutamento delle condizioni di vita e ogni altro fattore idoneo a incidere sulla persistenza del vincolo associativo e sulla concreta pericolosità del proposto. Pur non essendo sufficiente la mera buona condotta carceraria, il giudice deve comunque valutare attentamente il complesso degli elementi di fatto, senza limitarsi a considerazioni astratte o a un automatico riferimento alla pregressa condanna per reati associativi, dovendo invece verificare in concreto se il soggetto abbia effettivamente abbandonato le logiche criminali mafiose, anche in considerazione del decorso di un rilevante periodo temporale dalla cessazione della detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L. - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 08/05/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere UMBERTO Dr. LUIGI SCOTTI;
lette le conclusioni del Procuratore generale.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 8-24/5/2017 la Corte di appello di Palermo, in parziale riforma del decreto del 28-29/10/2015 del Tribunale di Agrigento, in funzione di Giudice delle misure di prevenzione, appellato dal proposto (OMISSIS), ha ridotto nei suoi confronti la mi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.