Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30594 del 2 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30594PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso morale nell'omicidio può essere integrato dalla partecipazione alla riunione deliberativa in cui si decide l'uccisione della vittima, anche senza la diretta esecuzione materiale del fatto, purché il contributo del concorrente sia stato determinante per la realizzazione del delitto. Le dichiarazioni convergenti e credibili di più collaboratori di giustizia, pur non perfettamente coincidenti su tutti i dettagli, possono costituire gravi indizi di colpevolezza a carico del concorrente morale, qualora il nucleo essenziale del loro contributo probatorio risulti logicamente e correttamente valutato dal giudice di merito. La motivazione del provvedimento cautelare è adeguata quando il giudice dà conto in modo logico e coerente delle ragioni che lo hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario, in relazione ai principi di diritto che governano l'apprezzamento dei risultati probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. FR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 7824/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 06/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

sentite le conclusioni del P.G. Dott. MONTAGNA Alfredo che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza 6/10/10 ex articolo 309 c.p.p. il Tribunale del riesame di Napoli confermava l'ordinanza di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.