Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42872 del 14 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:42872PEN

Massima

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Il giudice, nell'ambito del controllo di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare personale, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e soggettivi accertati dai giudici di merito. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione in concreto degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, né le caratteristiche soggettive dell'indagato, essendo tali accertamenti riservati in via esclusiva ai giudici del merito. Inoltre, in tema di misure cautelari personali, quando il giudice non ritenga di accogliere, sulla base degli atti, la richiesta di revoca o sostituzione della custodia cautelare in carcere fondata sulle condizioni di salute dell'imputato, non può rigettare la domanda, ma è tenuto a disporre gli accertamenti medici del caso, nominando un perito, al fine di verificare se sussista una malattia particolarmente grave, incompatibile con lo stato di detenzione e tale da non consentire adeguate cure in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma 4-bis, c.p.p. Tuttavia, il giudice può previamente valutare l'ammissibilità della richiesta, verificando che sia stata prospettata una situazione di salute rientrante nella previsione normativa, senza poter compiere valutazioni di merito sulle condizioni di salute dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia G - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1293/2013 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 22/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;

sentite le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 28.9.2013 il GIP del Tribunale di Venezia emetteva ordinanza di custodia in carcere nei confronti di (OMISSIS), indagato del reato di illecita detenzione trasporto e cessione d…

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