Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2085 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2085SENT

Massima

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La comunicazione dei motivi ostativi al rilascio di un provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, impone all'amministrazione di motivare in modo adeguato e puntuale il rigetto dell'istanza, anche confutando le osservazioni e le argomentazioni presentate dal privato in sede di contraddittorio. La mera conferma dei motivi già indicati nella comunicazione dei motivi ostativi, senza un esame effettivo e concreto delle deduzioni del privato, determina l'illegittimità del provvedimento finale per violazione del principio del contraddittorio e del dovere di motivazione rafforzata. Inoltre, l'amministrazione deve fornire una motivazione esaustiva e dettagliata, in particolare quando la questione sottoposta alla sua valutazione risulta complessa, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni del rigetto, anche esponendo le eventuali divergenze tra le diverse risultanze istruttorie. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione e di adeguata istruttoria.

Sentenza completa

N. 01302/2013
REG.RIC.

N. 02085/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01302/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1302 del 2013, proposto da:
Società "3emc S.r.l." succeduta alla P.C.N.D. Energy S.r.l., in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Salerno, Via Ss. Martiri Salernitani, 31;

contro

Regione Campania in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Maria Laura Consolazio, con cui è elettivamente domiciliata in Salerno, Via Abella Salernitana,3 c/o Av.Reg;

per l'annullamento

del provvedimento di cui alla nota n. 0292059 del 24.4.20…

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