Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14510 del 13 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14510PEN

Massima

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Il tentativo di falso ideologico in atto pubblico è punibile anche quando il reato non si perfeziona per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, purché gli atti compiuti siano idonei e diretti in modo non equivoco a mettere in pericolo il bene giuridico tutelato. La qualifica di pubblico ufficiale del soggetto chiamato a certificare l'esito dell'accertamento è rilevante ai fini della configurabilità del delitto di falso ideologico, a prescindere dalla qualifica del soggetto che ha indotto in errore il pubblico ufficiale. Ai fini della configurabilità del delitto di corruzione, è sufficiente che il pubblico ufficiale abbia il potere funzionale di incidere sull'esito dell'accertamento, anche se non rientra nella catena di custodia del campione. La valutazione della lieve entità del fatto di cui all'art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/1990 deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva degli elementi della fattispecie concreta, senza che assuma rilievo determinante la sola abitualità dello spaccio, essendo ammissibile la configurabilità di tale ipotesi anche in caso di attività di spaccio non occasionale ma continuativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17.02.2021 emessa dalla Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. Fabrizio D'Arcangelo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Senatore Vincenzo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMI…

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