Il giudicato derivante da una sentenza amministrativa non preclude in assoluto all'amministrazione l'istituzione di una nuova farmacia in una determinata zona urbana, ma impone soltanto il rispetto di specifici obblighi procedimentali, quali lo svolgimento di un'approfondita istruttoria e l'adozione di un provvedimento adeguatamente motivato. Pertanto, l'istituzione di una farmacia obbligatoria in una zona urbana, effettuata nel rispetto di tali prescrizioni, non viola il giudicato, anche qualora la nuova sede farmaceutica sia collocata in prossimità di un'altra farmacia preesistente, purché la distanza tra le due sedi non sia tale da configurare una lesione della tutela della concorrenza e dell'equilibrio della rete farmaceutica locale. Il giudicato amministrativo, infatti, non impone vincoli assoluti sulla localizzazione delle farmacie obbligatorie, ma soltanto limiti procedimentali volti a garantire il corretto esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione nella pianificazione della rete farmaceutica.