Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 355 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:355SENT

Massima

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Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per il mutamento di destinazione d'uso di un immobile può essere legittimamente rilasciato solo previa delibera del consiglio comunale, in applicazione dell'art. 14 del D.P.R. n. 380 del 2001, richiamato dall'art. 5, comma 13, lett. a) del D.L. n. 70 del 2011, convertito con modificazioni dalla L. n. 106 del 2011, e dall'art. 5 della L.R. n. 49 del 2012. L'omissione di tale presupposto procedimentale determina l'illegittimità del permesso di costruire rilasciato, in quanto in violazione della normativa vigente. Il giudice amministrativo, in presenza di tale vizio, è tenuto ad annullare il titolo edilizio impugnato, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti che l'amministrazione competente riterrà di adottare nel rispetto delle prescrizioni di legge. Il requisito della previa delibera consiliare costituisce un passaggio procedimentale essenziale per il rilascio del permesso di costruire in deroga, in quanto consente all'organo rappresentativo della collettività di valutare l'opportunità e la compatibilità dell'intervento edilizio con gli interessi pubblici sottesi alla pianificazione urbanistica. Tale garanzia procedimentale non può essere elusa, neppure in presenza di destinazioni d'uso tra loro compatibili o complementari, atteso che la deroga agli strumenti urbanistici incide comunque sulla conformazione del territorio e sull'assetto delle funzioni insediate, richiedendo quindi una specifica valutazione da parte del consiglio comunale. L'interesse del ricorrente, proprietario di un fabbricato adiacente a quello oggetto del permesso di costruire impugnato, è ritenuto giuridicamente apprezzabile sotto il profilo della tutela della propria quiete e riservatezza, in considerazione della ridotta distanza tra i due immobili, a prescindere dalla circostanza che il ricorrente utilizzi la propria abitazione solo per le vacanze.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 00355/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00091/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 91 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di Moscufo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’eff…

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