Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21047 del 21 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21047PEN

Massima

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Il decreto di perquisizione personale, domiciliare e dei luoghi di pertinenza, disposto dal Pubblico Ministero sulla base di fondati motivi di rinvenire cose pertinenti al reato ipotizzato, è legittimo e ricorribile per cassazione, in quanto atto lesivo della sfera giuridica della persona, anche se non seguito da sequestro. La perquisizione personale, in particolare, è sempre impugnabile in cassazione in quanto provvedimento sulla libertà personale, in deroga al principio di tassatività delle impugnazioni, essendo sempre possibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti che incidono sulla libertà personale. Tuttavia, l'illegittimità del decreto di perquisizione personale deve essere specificamente dedotta e provata, non essendo sufficiente il mero rilievo che gli oggetti da sequestrare non fossero più nella disponibilità dell'indagato al momento dell'esecuzione, atteso che il Pubblico Ministero aveva comunque indicato con precisione i fondati motivi per disporre la perquisizione. Il rigetto del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il decreto del 7/11/2014 del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sost. Proc.Gen. Dr. ((omissis)), che ha concluso, chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto in data 7/11/2014 il P.M. presso il Tribunale di Novara disponeva la…

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