Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di un precedente giudicato, anche qualora l'amministrazione intimata non disponga di figure dirigenziali espressamente indicate dalla legge per tale incarico. In tali casi, il giudice può procedere alla nomina di un diverso soggetto idoneo a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, tenendo conto delle competenze e delle strutture organizzative dell'amministrazione soccombente. La nomina del commissario ad acta è finalizzata a dare piena attuazione al giudicato, nel rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale, anche in assenza di figure dirigenziali espressamente previste dalla legge per tale incarico nell'ambito dell'amministrazione inadempiente. Il giudice, pertanto, può individuare un soggetto alternativo, appartenente alla medesima amministrazione o a un'altra amministrazione, purché idoneo a garantire l'esecuzione del giudicato, assegnandogli un termine congruo per l'adempimento.