Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1099 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:1099SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'autorizzazione paesaggistica rilasciata ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 ha carattere vincolante e assorbente rispetto alla successiva valutazione del Comune in sede di rilascio del permesso di costruire, sicché l'Amministrazione comunale non può disattendere il contenuto di tale autorizzazione senza previamente attivarsi per la sua rimozione in autotutela, previa verifica dei relativi presupposti. Pertanto, il diniego di permesso di costruire fondato esclusivamente sul dissenso espresso dalla Soprintendenza, in contrasto con il precedente rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, è illegittimo per violazione del principio del contrarius actus. Inoltre, le aree classificate come zone omogenee A e B nel vigente strumento urbanistico generale alla data del 6 settembre 1985 sono escluse dall'applicazione della previsione generale di inedificabilità contenuta nelle schede PAE del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, in virtù di una interpretazione sistematica dell'art. 90, comma 3, delle relative Norme Tecniche di Attuazione. Pertanto, il diniego di permesso di costruire fondato sulla ritenuta sussistenza di un vincolo di inedificabilità assoluta in tali aree è illegittimo per violazione e falsa applicazione della normativa di riferimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2024

N. 01099/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00150/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 150 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via G. Oberdan, 70;

contro

Comune di Porto Cesareo, Regione Puglia, non costituiti in giudizio;
Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'annullamento

- del provvedimento di cui alla nota prot. n. 0035996 del …

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