Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30960 del 29 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:30960PEN

Massima

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L'imputato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, al pari dell'imputato non detenuto, è tenuto a depositare unitamente all'atto di impugnazione la dichiarazione o elezione di domicilio ai sensi dell'art. 581 comma 1-ter c.p.p., al fine di semplificare il procedimento notificatorio e accelerare i tempi del processo, anche in considerazione dell'eventualità che, nel lasso temporale intercorrente tra la presentazione dell'impugnazione e la notifica del decreto di citazione a giudizio, intervenga la sua liberazione. Tale obbligo non può essere considerato una sanzione processuale vessatoria, in contrasto con i principi del giusto processo, in quanto risponde all'esigenza concreta di assicurare la disponibilità di un nuovo domicilio cui effettuare le notificazioni in caso di scarcerazione, a differenza di quanto avviene per l'imputato detenuto in carcere, per il quale le notifiche devono comunque essere eseguite nel luogo di detenzione. Pertanto, la mancata osservanza di tale adempimento da parte dell'imputato agli arresti domiciliari determina l'inammissibilità dell'impugnazione proposta, in applicazione della previsione di cui all'art. 581 comma 1-ter c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

composta dai signori:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott.sa VERGINE Cinzia - Consigliere

Dott. BUCCA ((omissis)) - Consigliere Rel.

Dott. GIORGIANNI Giovanni - Consigliere

Consigliere ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Sa.Co., nato a B il (Omissis).
avverso l'ordinanza della Corte d'Appello di Bologna in data 21/3/2024;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) Bucca;
lette le conclusioni trasmesse in data 3/6/2024 dal Procuratore generale, nella persona del sostituto dott.sa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso e la memoria trasmessa in data 6/6/2024 dall'avv.to Di.Lo., difensore di fiducia di Sa.Co., che si è riportata ai motivi del ricorso chiedendone …

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