Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3194 del 22 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3194PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca di beni adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale può essere revocato solo in presenza di prove nuove o non valutate nella precedente procedura, che dimostrino l'insussistenza dei presupposti di pericolosità sociale e di illecita provenienza dei beni. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione in materia di misure di prevenzione è limitato alla verifica della conformità del provvedimento ai parametri legali, senza possibilità di censurare la motivazione per vizi di logicità o completezza, salvo che questa non sia del tutto carente o meramente apparente. Anche i proventi da evasione fiscale possono giustificare la confisca, purché sia accertato l'incremento patrimoniale ingiustificato, mentre la confisca deve essere proporzionale all'imposta evasa e non può riguardare l'intero patrimonio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita Bianca - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso il decreto in data 25.1.2011 della Corte d'appello di Napoli, Sezione 8 penale.

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Piercamillo Davigo.

Letta la requisitoria del sostituto procuratore generale, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto in data 11.6.2009 il Tribunale di Santa Maria Capua Veter…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.