Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1779 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1779SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che conferma l'avvenuta esecuzione di un'ordinanza di rimozione dei rifiuti illecitamente abbandonati su un fondo privato è legittimo qualora risulti provato, sulla base di plurime circostanze oggettive, che le attività di bonifica e rimozione dei rifiuti siano state effettivamente avviate e in gran parte completate, anche in assenza di una formale attestazione di conclusione dei lavori. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta ad avviare un procedimento sanzionatorio in danno dei soggetti obbligati, essendo venuto meno il presupposto per l'esecuzione coattiva dell'ordinanza. La valutazione dell'effettiva esecuzione dell'ordinanza di rimozione rifiuti spetta all'amministrazione, la quale deve motivare adeguatamente il proprio provvedimento sulla base di elementi oggettivi, senza che assumano rilievo eventuali dichiarazioni contraddittorie o parziali della parte interessata. Il principio di parità di trattamento non impone all'amministrazione di adottare provvedimenti analoghi in situazioni pregresse, non rilevanti ai fini della decisione, qualora la fattispecie concreta sia stata correttamente valutata e motivata. La complessità e la controvertibilità della vicenda possono giustificare la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2023

N. 01779/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01861/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1861 del 2018, proposto da Maria Rosaria Salandra, rappresentata e difesa dagli avvocati Rosario Vincenzo Ricci, Edoardo Attanasio, Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Campagna, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilio Forrisi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Sichelmanno 8;

nei confronti

Claudio D'Ambrosio e Antonio D'Ambrosio, Romeo D'Ambrosio, rappresentati e difes…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.