Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 71 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:71SENT

Massima

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La demolizione e ricostruzione di un fabbricato, eseguita in seguito al crollo delle preesistenti strutture murarie, rientra nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 380/2001, anche qualora il fabbricato sia sottoposto a vincolo ai sensi del d.lgs. n. 42/2004, purché sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente. In tali casi, non è necessario il preventivo rilascio del permesso di costruire, essendo sufficiente la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o, in alternativa, di una denuncia di inizio attività (DIA), ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.P.R. n. 380/2001. Qualora l'intervento sia stato eseguito in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità, trova applicazione la disciplina sanzionatoria prevista dall'art. 33 del d.P.R. n. 380/2001, che prevede la possibilità di ordinare il ripristino dello stato dei luoghi, ovvero l'irrogazione di una sanzione pecuniaria, previa acquisizione del parere vincolante dell'amministrazione competente alla tutela del vincolo, ove l'immobile ricada in zona A o sia sottoposto a vincolo. Non è invece applicabile la più grave sanzione della demolizione, di cui all'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, riservata agli interventi che comportano la realizzazione di un organismo edilizio integralmente diverso per caratteristiche tipologiche, plano-volumetriche o di utilizzazione rispetto a quello oggetto del titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/01/2022

N. 00071/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02726/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 2726 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via Velia, 96;

contro

Comune di Pollica, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

A) dell’ordinanza, n. 66/2014 del 18.09.2014, successivamente notificata, a firma del Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Pollica, con la quale, ai sensi dell’art. 31 del d. P. R. 380/01, è stato ordinato, alla ricorrente, il ripristino, entro il termine di giorni novanta, dello stato dei luoghi, in…

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