Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18119 del 12 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18119PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando tra il soggetto fornitore di sostanze stupefacenti e l'organizzazione criminale vi sia un legame stabile che supera il mero rapporto sinallagmatico contrattuale, desumibile dalla continuità e pluralità dei contatti, dalla consapevolezza dell'indagato di raccordarsi con un'entità multipersonale dedita al traffico di droga, nonché dall'attribuzione di un ruolo fiduciario e rilevante nell'ambito dell'associazione. Ai fini della valutazione del pericolo di reiterazione del reato, il tempo trascorso dalla commissione del fatto non è di per sé sufficiente a superare la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, essendo necessario che il giudice motivi specificamente in ordine all'attualità delle esigenze cautelari, tenendo conto della persistente pericolosità sociale dell'indagato, desumibile dalla continuità e professionalità della sua condotta criminosa, nonché dalla mancata interruzione dei contatti con gli altri membri dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 2049/2019 Lib del Tribunale di Palermo del 28 ottobre 2019;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa CENICCOLA Elisabetta, il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
sentito l'avv. (OMISSIS), del foro di Siracusa, anche in sostituzione dell'…

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