Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 561 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:561SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile frontistante una strada privata aperta al pubblico transito è tenuto a provvedere alla manutenzione del manto stradale, anche in assenza di una specifica autorizzazione comunale, qualora la strada risulti di fatto a disposizione dell'indistinta collettività per un periodo prolungato, configurando così una servitù di uso pubblico. Tale obbligo di manutenzione sussiste in capo al proprietario in quanto responsabile e beneficiario giuridico del bene, a prescindere dalla qualità di mero conduttore o utilizzatore in forza di un contratto di leasing. L'assenza di recinzioni o altri impedimenti fisici non esclude di per sé la costituzione della servitù di uso pubblico, essendo sufficiente il comportamento univoco del proprietario che, pur senza intenzionalità, abbia messo la strada a disposizione dell'indistinta collettività per un periodo prolungato e continuativo. L'obbligo di manutenzione permane anche qualora la strada sia senza uscita e non costituisca una via di transito, purché risulti aperta al pubblico passaggio verso gli edifici ivi ubicati, indipendentemente dalla loro destinazione d'uso. In tali casi, l'autorizzazione comunale ex art. 87 del regolamento edilizio non è necessaria ai fini dell'insorgere dell'obbligo di manutenzione, essendo sufficiente l'apertura di fatto della strada al pubblico transito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPVBBLICA ITALIANA
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
Anno
PER IL LAZIO, SEZ. II
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 140/2002, proposto dalla G&G Logistics s.r.l., corrente in Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Pasquale FRISINA ed elettivamente domiciliata in Roma, alla via G. Donizetti n. 7;
CONTRO
il COMUNE DI ROMA, in persona del sig. Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Andrea MAGNANELLI ed elettivamente domiciliato in Roma, alla via del Tempio di Giove n. 21;
PER L'ANNULLAMENTO
della determinazione dirigenziale n. 687 del 12 ottobre 2001, notificata il successivo giorno 26, con cui il Comune intimato ha diffidato la ricorrente, in una con gli altri proprietari frontisti, a provvedere all'esecuzione dei lavori occorrenti alla sistemazio…

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