Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20022 del 12 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20022PEN

Massima

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Il risarcimento del danno cagionato dal reato, anche se effettuato dalla compagnia di assicurazione, può integrare la causa di estinzione del reato di competenza del giudice di pace, purché il giudice ritenga tale attività riparatoria idonea a soddisfare non solo le esigenze di eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato, ma anche le esigenze di riprovazione del reato e di prevenzione. Tale valutazione deve essere effettuata dal giudice in relazione alle caratteristiche specifiche del caso concreto, tenendo conto della natura del reato e delle sue peculiarità. Ove il giudice ritenga necessarie ulteriori attività riparatorie, oltre al mero risarcimento, per soddisfare le predette esigenze, dovrà motivare espressamente tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana G. - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di GENOVA;

nei confronti di:

1) NE. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/12/2005 GIUDICE DI PACE di SAVONA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. BRUSCO ((omissis));

sentito il Procuratore Generale, in persona del Dr. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'ann…

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