Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48321 del 20 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:48321PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del magistrato di sorveglianza che modifica le prescrizioni di una misura di sicurezza è appellabile al tribunale di sorveglianza, in quanto tale modifica incide sulla valutazione della pericolosità sociale del sottoposto e sulle modalità di esecuzione della misura stessa. L'articolo 680 del codice di procedura penale non opera alcuna distinzione tra provvedimenti di applicazione, revoca o modifica delle misure di sicurezza, pertanto l'appello è proponibile avverso qualsiasi provvedimento che incida sulla misura di sicurezza, in quanto la sua esecuzione è strettamente connessa alla valutazione della pericolosità del sottoposto. Tale interpretazione, sostenuta anche nella vigenza del precedente codice di rito, consente di garantire il diritto di difesa dell'interessato e di assicurare il controllo giurisdizionale sull'esecuzione delle misure di sicurezza, le quali devono essere modulate in relazione all'evoluzione della pericolosità sociale del soggetto. Il tribunale di sorveglianza, investito dell'appello, è pertanto tenuto a valutare la legittimità e la congruità delle prescrizioni imposte, al fine di assicurare il rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza della misura di sicurezza alle esigenze di tutela della collettività e di reinserimento sociale del sottoposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 6140/2013 GIUD. SORVEGLIANZA di NOVARA, del 08/01/2014;

sentita la refezione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

lette le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Torino del 4.3.2014 e la restituzione degli atti allo stesso Tribunale per il giudizio di appello.

RITENUTO IN FATTO

1. Con provvedim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.