Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 989 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:989SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di una concessione edilizia, adottato dall'amministrazione comunale in adempimento di un obbligo giuridico derivante da una sentenza penale definitiva che ha accertato la falsità ideologica del titolo edilizio, non è soggetto al termine di decadenza di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 per l'esercizio del potere di autotutela, in quanto tale annullamento ha natura vincolata e non discrezionale. L'annullamento della concessione edilizia, in ragione del grave vizio di illiceità che la inficia, comporta la caducazione dell'intero provvedimento, senza che possa rilevare una sua parziale legittimità in relazione a specifiche opere realizzate, come i piani interrati destinati a parcheggio privato, in quanto un atto amministrativo affetto da un vizio radicale di nullità o inesistenza giuridica non può produrre alcun effetto. Pertanto, l'ingiunzione di demolizione di tutte le opere realizzate in forza della concessione edilizia annullata è legittima, fermo restando che l'effettiva esecuzione della demolizione è sospensivamente condizionata alla cessazione di un eventuale sequestro penale disposto sull'immobile, non potendosi configurare in capo al proprietario un obbligo di attivazione spontanea per ottemperare all'ordine di demolizione pendente il vincolo cautelare reale. Di conseguenza, il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale delle opere realizzate e dell'area di sedime, adottato in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, è illegittimo ove non risulti motivato in relazione alla cessazione del sequestro penale.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2022

N. 00989/2022REG.PROV.COLL.

N. 01250/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1250 del 2019, proposto dalls -OMISSIS-., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Barone e Gaetano Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Gaspare Lo Iacono in Palermo, via Mariano Stabile, n. 151;

contro

il Comune di Ragusa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Boncoraglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

la signora -OMISSIS-, rappresentat…

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