Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25555 del 6 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25555PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il requisito della gravità indiziaria per l'applicazione di una misura cautelare personale deve essere valutato dal giudice in sede di adozione del provvedimento, senza che possa essere rimesso in discussione in sede di riesame, salvo che non emergano nuovi elementi di fatto sopravvenuti che incidano sulla permanenza dei presupposti legittimanti la misura. Inoltre, la valutazione delle esigenze cautelari, ai sensi dell'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), deve essere effettuata dal giudice in sede di applicazione della misura e può essere sottoposta a rivalutazione solo ove emergano nuove condizioni di fatto, che consentano di modificare le conclusioni sulla permanenza e l'intensità dell'esigenza cautelare. Il decorso del tempo dalla esecuzione della misura e la situazione di pandemia in atto, in assenza di specifiche condizioni di salute che possano aumentare il rischio di contagio, non costituiscono di per sé nuovi elementi idonei a far venir meno le esigenze cautelari già accertate in sede di applicazione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/12/2020 del Tribunale della liberta' di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria redatta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inamm…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.