Consiglio di Stato sentenza n. 4482 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4482SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri pianificatori e programmatori riconosciutigli dalla normativa statale, può legittimamente introdurre, nell'ambito della disciplina urbanistica, prescrizioni più restrittive rispetto agli indirizzi regionali in materia di localizzazione e tipologia degli impianti di distribuzione di carburanti, al fine di tutelare le peculiari caratteristiche e destinazioni delle diverse zone del territorio comunale, senza con ciò eccedere i limiti del proprio potere discrezionale o arrecare pregiudizio alla libertà di iniziativa economica privata. In particolare, il Comune può disporre che nelle fasce di rispetto stradale contermini alle zone agricole siano ammessi solo impianti di distribuzione di carburanti di tipo "chiosco", e non anche "stazioni di servizio" o "stazioni di rifornimento", qualora tale scelta pianificatoria risulti adeguatamente motivata dall'esigenza di preservare l'integrità e la specificità di tali aree, senza che ciò contrasti con le previsioni normative statali e regionali in materia. Il potere pianificatorio comunale, infatti, pur dovendo conformarsi ai limiti posti a tutela di beni culturali, paesistici, ambientali, della salute, della sicurezza e della viabilità, nonché all'assetto urbanistico vigente, può legittimamente introdurre, nell'esercizio di tale discrezionalità, prescrizioni più restrittive rispetto agli indirizzi regionali, senza che ciò integri un esercizio arbitrario del potere o una lesione della libertà di iniziativa economica privata.

Sentenza completa

N. 05136/2006
REG.RIC.

N. 04482/2014REG.PROV.COLL.

N. 05136/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5136 del 2006, proposto da:
Comune di Nogarole Rocca, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giampaolo Campanini e Benito Panariti, e presso lo studio di quest'ultimo elettivamente domiciliati in Roma, alla via Celimontana n. 38;

contro

B Petrol S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giovanni Sala e Luigi Manzi, e presso lo studio di quest'ultimo elettivamente domiciliata in Roma, alla via Confalonieri n. 5;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. per il Veneto, Sezione III, n. 319 dell'8 febbraio…

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