Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6848 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6848SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione resistente adotta nuovi provvedimenti che soddisfano le pretese del ricorrente, rendendo così priva di utilità pratica la prosecuzione del processo. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese processuali tra le parti in considerazione del mutamento del quadro normativo e della conseguente cessazione della materia del contendere. Il principio di diritto si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità concreta per il ricorrente. Esso si applica ogni qualvolta l'amministrazione adotti, nel corso del giudizio, provvedimenti idonei a rimuovere le ragioni che avevano dato origine al contenzioso, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del processo. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese tra le parti in considerazione del mutato quadro fattuale e normativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2023

N. 06848/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15064/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15064 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei Ministri in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

- dello…

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