Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45402 del 11 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45402PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché caratterizzata da un accordo stabile tra più soggetti, dalla suddivisione di ruoli e compiti, dalla predisposizione di mezzi, anche semplici, finalizzati alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti di cessione e spaccio di droga. Il dolo è integrato dalla coscienza e volontà di partecipare attivamente e in modo permanente alla realizzazione del programma criminoso. Il ruolo di organizzatore e coordinatore delle attività di spaccio al dettaglio, con l'impartire istruzioni ai singoli spacciatori, il controllo delle loro operazioni e la consegna della sostanza stupefacente, costituisce grave indizio di colpevolezza per la partecipazione all'associazione, a prescindere dal rinvenimento di quantitativi di droga nella disponibilità dell'indagato, essendo sufficiente la prova della sua condotta finalizzata al perseguimento degli scopi dell'associazione. Le esigenze cautelari di reiterazione del reato associativo, data la sua natura permanente, non possono ritenersi salvaguardate con misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere, in assenza di elementi che dimostrino un mutamento delle condizioni e della pericolosità sociale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. CIAMPI Francesc - Consigliere

Dott. SAVINO M. - rel. Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9350/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 27/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Cedrangolo Oscar, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di (OMISSIS), che riportandosi ai motivi di ricorso insiste per l'accoglimento.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS), p…

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