Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1708 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1708SENT

Massima

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L'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordinanza di demolizione di un immobile abusivo può essere autonomamente impugnato davanti al Giudice Amministrativo soltanto per vizi propri, mentre non è ammissibile la rimessione in discussione degli atti presupposti, come l'ordinanza di demolizione e il diniego di concessione edilizia in sanatoria, divenuti ormai inoppugnabili. Nel giudizio amministrativo, la parte ricorrente ha l'onere di specificare i motivi di ricorso, indicando il profilo sotto il quale il vizio viene dedotto e tutte le circostanze dalle quali possa desumersi che il vizio denunciato effettivamente sussiste, pena l'inammissibilità per genericità della censura proposta. Le spese di lite seguono la soccombenza e sono liquidate dal Giudice Amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2023

N. 01708/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01335/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1335 del 2018, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Giambanco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Carini, via Piemonte n.93;

contro

Comune di Carini, rappresentato e difeso dall'avvocato Marina Fonti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza -OMISSIS- notificata in data-OMISSIS- emessa dal Capo Ripartizione X abusivismo e repressione – fascia costiera – patrimonio con il quale è stata accertata l'inott…

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