Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8785 del 18 ottobre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:8785PEN
Massima
Massima ufficiale
Per la configurabilità del dolo nel reato di danneggiamento non si richiede il fine specifico nell'agente di ledere il diritto altrui alla integrità della cosa, ma è sufficiente la volontà cosciente e libera di distruggere o deteriorare o rendere inservibile, in tutto o in parte, la cosa stessa nella triplice "accezione della sostanza, utilizzabilità o estetica".
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