Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16699 del 22 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16699PEN

Massima

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Il mancato rientro entro l'orario prestabilito nell'ambito di una misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, anche se di modesta entità, integra autonomamente il reato di inosservanza della relativa prescrizione, senza che possano essere invocate a giustificazione mere deduzioni di fatto non comprovate o irrilevanti, essendo sufficiente la semplice violazione dell'obbligo di rientrare nell'abitazione entro l'orario stabilito, a prescindere dalla durata dell'assenza o dalla sua continuità. Inoltre, la pena inflitta, tenuto conto della continuazione, deve ritenersi congrua e proporzionata, non essendo necessaria l'applicazione delle attenuanti generiche ove sussistano precedenti penali, anche non specifici, del soggetto, la cui rilevanza non viene meno per la sopravvenuta abolizione della recidiva rispetto alle contravvenzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VE. GI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/10/2007 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in Udienza pubblica la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIRONI ((omissis))I;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La sentenza in epigrafe ha confermato quella di primo grado con cui Ve. Gi. era st…

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