Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 867 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:867SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo specifico e dettagliato le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'esito negativo, al fine di consentire al destinatario di comprendere il percorso logico-giuridico seguito dall'amministrazione e di verificare la correttezza dell'esercizio del potere. L'obbligo di motivazione è particolarmente stringente nei procedimenti di sanatoria edilizia, in quanto l'interessato vanta un interesse legittimo di carattere pretensivo al rilascio del titolo abilitativo. Pertanto, il provvedimento di diniego del condono edilizio che si limiti a formule generiche e non renda facilmente comprensibili le ragioni ostative al rilascio della sanatoria, risulta illegittimo per violazione dell'obbligo di motivazione.

Sentenza completa

N. 02448/1996
REG.RIC.

N. 00867/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02448/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2448 del 1996, proposto da:
Zanini Valli' Vedovato e Village Camping Joker di Vedovato Mario & C. Sas, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Cortellazzo, con domicilio eletto presso Francesco Cortellazzo in Venezia, via XXII Marzo, 2065;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giulio Gidoni, M.Maddalena Morino e Nicoletta Ongaro, con domicilio eletto presso la Civica Avvocatura nella sede municipale, al quale è subentrato il Comune di Cavallino-Treporti, ex L.R. n. 11/1999, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento comunal…

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