Nelle zone turistiche sviluppate o fortemente sviluppate, l'individuazione di nuove zone per strutture turistiche è ammessa soltanto entro il centro edificato delimitato ai sensi di legge, essendo preclusa la trasformazione di aree esterne al centro edificato da destinazioni non turistiche a zone per impianti turistici-alloggiativi, salvo che il procedimento di modifica del piano urbanistico comunale sia stato formalmente avviato con deliberazione della Giunta comunale entro il 31 agosto 2019, in applicazione del regime transitorio previsto dall'art. 19, comma 3, della legge provinciale n. 8/2019, il quale sottrae tali procedure al più restrittivo regime urbanistico introdotto dal successivo comma 2 del medesimo articolo, che ha inserito il citato limite localizzativo all'art. 44-bis, comma 1-bis, della legge provinciale n. 13/1997. La disposizione transitoria, nel bilanciare l'interesse pubblico alla tutela delle aree naturali e del paesaggio con l'esigenza di evitare la dispersione dell'attività amministrativa già avviata, risulta ragionevole e proporzionata, non integrando alcuna violazione dei principi costituzionali di uguaglianza, ragionevolezza, legittimo affidamento e proporzionalità.