Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31823 del 5 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:31823PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del Questore, impositivo del divieto di accesso alle manifestazioni sportive e dell'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia in occasione dello svolgimento di tali manifestazioni, può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari solo ove risultino sussistenti i seguenti presupposti: a) le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore ad adottare il provvedimento; b) la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, desumibile anche dalla sua recidivanza e dalla mancanza di rispetto per i precedenti provvedimenti dell'Autorità; c) l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dall'art. 6 della legge n. 401 del 1989; d) la congruità della durata della misura, che deve essere adeguatamente motivata, anche con riferimento alla maggiore gravità e durata prevista dalla legge per i soggetti già destinatari di analoghi provvedimenti. Il Giudice è tenuto a esaminare le memorie e deduzioni difensive, anche se la motivazione può ritenersi implicita nell'esclusione della loro fondatezza. L'obbligo di presentazione all'Autorità di pubblica sicurezza può essere imposto anche per le partite in trasferta, purché adeguatamente motivato in relazione alla pericolosità del soggetto, mentre l'eventuale incompatibilità con l'attività lavorativa deve essere specificamente dedotta e documentata dall'interessato, al fine di consentire l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 6, comma 8, della legge n. 401 del 1989.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. BUCCA Lorenzo Antonio - Consigliere

Dott. GIORGIANNI Giovanni - Relatore

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Fo.Lu., nato a C il (Omissis);
avverso l'ordinanza del 23/03/2024, depositata il 23/03/2024, del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Giovanni Giorgianni;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale dott. Pietro Gaeta, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza datata 23 marzo 2024, depositata il 23 marzo 2024, alle ore 13.05, il G.I.P. del Tribu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.